Et per el simile tegniva che la illustrissima Signoria prendesse piacer et contento di sua sorte, perché sempre li era stato figliolo afectionato, et che hora, con experientia, sua celsitudine vedeva che questo regno governaria un zenthilomo suo et non aliena persona, et che pregava la excelentia del capo per suo lettere el dovesse recomandare a la Signoria sua et offerir el regno et li figlioli et la propria vita soa a' servicii et piaceri de quel sanctissimo stado. Inde licentiati, venissemo in galia, dove poco stando, soprazonse el magnifico ambasador con bella compagnia de' nostri da Venetia, et zenthilomeni et altri, et in longo rasonamento sono stati. Et tandem fo concluso che questo regno haria perpetua quiete soto questo re. Idio el fazi etc.
El re morto ha el suo corpo in Castel Capuano ancora, et le sue esequie differirano parechii zorni. De Cajeta, dicono li principi di Salerno et Bisignano con tutti li altri oferirse a quella impresa in persona, et da dire et fare molte cosse; ma mai per forza la piglierano, né galie bisogna a quella impresa, né nave de condition sono che nulla vaglino, solum qualche numero de barze armate, non de legni ficti, ma de homeni d'arme et munitione, ita che sufficienti siano a poter tegnir et obviar ogni soccorso, et bisogna gran quantità de fanti. Siamo ben experti. Siamo con l'armata che non ne son 4 di bone, et stiamo con pocho honor di la Signoria nostra, senza fructo, senza reputation, senza compagnia conveniente sopra spiaze romane, senza porto da Cavo Santa Maria fino a Cajeta, excepti dui et ben tristissimi.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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