Et in questo observano un bel modo ch'è: chiamato uno citadino davanti li 20 deputati, quello in sua excusatione dice quello li par; poi tutti hano bolletini in mano et notano lhoro solli quello li par el debbi pagar, et poi metteno dicti bolletini in uno bossolo, et li cancelieri deputati vedeno. Et acciò niuno, per odio o per amor, possi tansar più dil dover, toglieno via il più et il meno et lasseno star il mezo, et cussì torano dil numero mediocre gratia exempli 6 bollettini, et tutti sumerano, et il sexto che sarà quello, vien a restar di tanti danari taxato, et subito convien al tempo deputato pagare etc.
El re di romani, in questo mezo, se ne vene di Serzana verso Pavia, dove el ducha in mesticia per la morte di la figliola si stava. Et ivi gionse a dì 2 dezembrio, et alozò in castello dove è somptuosissime habitationi. Et Francesco Foscari orator nostro vene di Pixa perseguitando esso re, et abuto la licentia de ripatriar, consultato con la cesarea majestà alcune cosse, scrisse a la Signoria quanto esso re volleva far, videlicet andar in Alemagna per esser a certa dieta. Et il ducha prima si partì et andò a Milano con la moglie che era gravida, et il re tene la volta di Elemagna, facendo el camino per Como et Valtellina, che fu la via che 'l vene in Italia. Et partito di Pavia a dì 11, andato a Gropelo mia 10 de Milano, volendo tuor licentia esso Francesco Foscari orator nostro di sua majestà, lassando con quella Zuan Piero Stella suo secretario et expertissimo et molto accepto al re per esser stato assà tempo in Alemagna, et etiam secretario di Zacaria Contarini cavalier, et altre fiate sollo.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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