Da Ferara, di Zuam Mocenico vice domino nostro, de 26, di la designatione de' tre oratori per quel ducha al re di romani, i qualli erano Carlo Strozi, Aldrovandino et Pandolfino Pestito.
Item, che si dicea Franza non era per vegnir.
Da Trau, lettere di Antonio da Canal conte, de 6 de l'instante, come 150 cavali de' turchi haviano corso in planitie Tragurii, et menato via 37 anime, tre morti vecchii et do puti, et che stratioti sono lì a Trau a custodia, li andono driedo et recuperono le preda, presi 37 et più turchi, li quali aspectavano altro mandato di la Signoria. Et dicti turchi erano stà mandati per Thaut bassà per Jaiza, di la qual più indriedo meglio si saprà.
De Antivari, come, per uno noncio di Zorzi Buzardo spazado da Fan per Constantinopoli, reportava el ducha di Ferara solicitava turchi contra nos.
Da Roma, de 24, come el pontifice havia mandato al lago di Brazano certi bragantini per terra, con 300 cavali e 400 fanti sotto Carlo Savello, et che Bortolo d'Alviano, con 200 cavali et alcuni fanti, investì et svalizò dicte zente pontificie, feriti molti, e fo mia 7 lontano di Roma. Et mandava il papa li dicti bragantini per obviar el laco, che non si socoresse Trevigliano.
Da Napoli, di 21 et 22, l'orator mandò a la Signoria li capitoli facti di Cajeta. Verificha el romper di la nave normanda francese a San Stefano a Monte Argentato, scapolò il patron con tre over quatro a Civitavechia. Come il re mandava le bombarde al papa tanto dimandate, e che 'l re era ito a Civitavechia, et facea preparamento contra il prefeto, con il qual era Gratiam di Guerra francese.
| |
I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
|
|
Ferara Zuam Mocenico Carlo Strozi Aldrovandino Pandolfino Pestito Franza Trau Antonio Canal Tragurii Trau Signoria Thaut Jaiza Antivari Zorzi Buzardo Fan Constantinopoli Ferara Roma Brazano Carlo Savello Bortolo Alviano Roma Trevigliano Napoli Signoria Cajeta San Stefano Monte Argentato Civitavechia Civitavechia Gratiam Guerra
|