Item, lettere da Pisa di Francesco da la Zuecha secretario di 22. Primo, pisani star di mala voja vedendose quasi abandonati da nui e perder el contado, nel qual i nimici, per confession di presoni, haveano trovato vituarie assai sotto terra e per tortura di le done. Per la qual cossa, haveano electo domino Petro da San Cassiano orator qui, et poi, suspesa la venuta, haveano constituido mandar più numero di lhoro pisani a implorar auxilio, et judicavano per tutto zenaro esser perduti duobus de causis etc., et come, volendo deviar fiorentini, era da proveder che Zuan Bentivoi rompese verso Pistoja, et senesi fosseno tenuti in arme verso Ponte Vagliano, et etiam dar soldo al signor di Piombino qual poria far danno assai.
Da Zenoa, de 18, 19, 20, dil zonzer lì dil proveditor nostro di l'armata con 6 galie per segurtà lhoro, zoè di Zenoa. Di la confirmation di avisi superior; di le tarde provision parea facesse il ducha de Milan sì de fanti come de danari; di la speranza di quella terra in la Signoria nostra, e che 'l Traulzi dovea romper a Milan in uno tempo.
Dal Stella sopranominato, da Tore sul lago di Como, dil partir dil re di romani a dì 22 etc. Che il re andò mia 8 a pè perfin a Morbenga per non aver trovà le cavalchature ordinate, e de lì anderia in Alemania. Havia voluto esso secretario andasse con lui.
Item, havia expediti li do oratori per qui, videlicet el cancelier di Bergogna et domino Hironimo Vento, con instrutione voria fusse aceptà in la liga re Federico, et che la ditta fusse renovata per esser quasi essa liga disolta, perhò è ben di renovarla.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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