Et per tanto, acciò podesse ben referir zonto de lì, al tutto pregava non se tardasse observar quanto è ditto di sopra, inferendo che 'l stato nostro poria patir qualche disturbo, recusando nui observar quanto è dito: breviter dimandava danari.
Da Marco Bevazan secretario nostro a la dyeta de Lyndò, che ditti principi erano resoluti proveder a la majestà regia, justa la continentia di capitoli conclusi a Vormes.
Da Napoli, che 'l re atendea a proveder a certe monede fate di novo in regno per queste guerre, di mancho valuta.
Da Roma, che fiorentini fevano instantia col pontifice di aver Pisa, et che 'l cardinal Ascanio li deva favor.
[1497 01 03]A dì 3, da Milan di 30. Primo, esser avisi da Turin che 'l cardinal San Piero in Vincula et Baptistino erano molto soliciti, et confirma il proposito dil Traulzi de invadere uno tempo contra il stato di Milan.
Item che Alvarado, con 250 cavali, et il conte Zorzi di Baviera e Borgognoni 600 si aviavano verso Zenoa.
Item, che, di le cosse di Adorno e Fieschi, speravano di adatar, et a Chiavari si erano andati per acordar queste diferentie.
Item, che era di opinion di tuor il passo di Novi si a la Signoria paresse, et li fo risposto facesse quanto li parea a proposito.
Item, che 'l ducha non volea ajutar Pisa, dicendo: "Le cosse di Zenoa mi tien in spexa." Pur voleva mandar a Pisa Eneas Crivello con fanti 500.
Item, ivi era zonto domino Jacomo Cyprioto ambasador di Monferà destinato ad andar al re di romani a Como per far reverentia, essendo uno di principi de l'imperio, qual non havendo trovato il re, ritornava indriedo.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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