Item, che in Embron era zonto uno araldo dil roy con 4000 pedoni et 2 bandiere francese.
Item, che 'l capitano Rubineto era levà di Aste con 4 compagnie et 12 carete di artelarie et cari 4 di munitione. Etiam a Brianzan erano zonte altre zente francese. Che in Aste erano 600 vasconi e si aspectava 400 cavali, e nel castello di Aste se butava artelarie assai.
Item, erano aviate per Zenoa, over Saona, boche 36 a la via de Spino.
Item, che a Lion, coram rege, tra monsignor de Beuchario et il cardinal Samallò erano state parole odiose per 40 milia scudi ordinati mandar a [457] monsignor di Monpensier quando era vivo in reame, qual per non esser stà mandati, la impresa di reame si perse; di qualli volea fusse fatto creditor ditto re. Et che, con la regina, dovea andar festigiar a caza a uno castello dil ducha di Barbon.
Chome a Milan, nel castello, a dì 3, la duchessa moglie dil ducha presente Lodovico, chiamata Beatrice figlia dil ducha di Ferara, poi parturido uno fiol morto, etiam la era morta 5 hore da poi el puto. Di la qual morte, el ducha steva in grande mesticia, serade le fanestre in una camera a lume di candela, senza visitatione, excepto di l'orator neapolitano et cesareo residenti apresso Maximiano, quali venuti di Zenoa, tolseno licentia per andar a trovar il re a la volta di Alemania. Et è da saper, come vidi una lettera, che ditta duchessa morite a dì 2 zener a hore 6 di note, di età di anni ... et che in quel zorno era stada di bona voglia in careta per Milano, et fato ballar in castello fin hore 2 di notte.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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