Item, era ivi zonto Lucio Malvezo con fanti 300 e manderiano a Saona con le galie.
Item, dimandavano qualche nave di grano che si trazesse de Cicilia per nostro conto, et non si manchasse in ajuti.
Da Ravena, di 9, dil zonzer ivi di Domenego Trivixan cavalier, era a Faenza, el qual la matina era partito di Faenza acompagnato fora da la terra dil signor per bon spacio, et che la terra era restata di malavoja.
Da Roma, di 5, che 'l cardinal Ascanio non era stà a palazo quasi zorni 10, ma stava in caxa corozato col papa per non aver voluto descomunicar el cardinal San Piero in Vincula e tuorli il capello, et per il voler mandar il cardinal di Santa Croce legato in Franza contra il voler suo e dil ducha etc.
Item, che 'l papa diceva non era per manchar di la fede data a la liga, et laudava molto la Signoria comemorando quello la fece quando andò a Perosa; et che 'l papa in promotione cardinalium havia a mente la suplication di la Signoria nostra. Demum, dubitava che 'l cardinal curzense et Ursino non andaseno in Franza.
Item, che a Brazano l'exercito dil pontifice continuava a bombardar, et essendo zonto Carlo Ursino, ussite fora Bortolomio d'Alviano con 200 fanti et certi homeni d'arme, fo a le man con le zente dil papa erano a custodia di le artilarie, et feriteno alcuni et morti altri, tra li qual uno Michiel da Bologna contestabele, et di soi Orsini morti 2, rote 2 bombarde et reportò in la terra pezi 6 di colubrine.
Et si atendea Vitelozo Vitelli che venisse a ditta impresa in defension de' Orsini.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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