Et che parloe di le provision di l'anno venturo da esser facte per i confederati, acciò si constrenzesse quello a pace. Voriano, tra papa, la Signoria et Milan, si pagasse Maximiliano cavali 10 milia computà li cavali 4000 sono obligati tenir per la liga, et 10 milia pedoni, con quel medemo computo, e far il rompesse in Bergogna, over dove li paresse meglio. Et lhoro prometevano con altratanti e plui romper de lì, dando perhò li diti confederati ducati 150 milia a' dicti regali, come sono per i capitoli obligati, havendo tirà il foco a caxa lhoro, come dicevano, se non tutti fesse quello erano obligati. E desideravano presta risposta per esser la primavera.
Item, si facesse potente armata, e se vada a le marine galice di la Provenza, Bertagna et Normanda, et che le barze havia a Napoli, erano a proposito de lì. Haveano preparato 2 nave grosse, et aspectar l'armata conducea la principessa sua nuora, sopra la qual erano da 15 milia combatenti.
Item, che Italia si potea tenir libera per lo acordo di Cajeta; et per esser il re di romani a Ligorne, speravano fiorentini etc. Et havia dil prender di le nave francese tornava di Cajeta a Ligorne.
Item, de' coloquii fatti col re et regina di Taranto. Laudavano la Signoria di la deliberation per esser feudo di la Chiesia, et etiam di la contribution a Maximiano.
Item, era nova esser passate per Provenza nave 11 francese di botte 600 l'una.
Item, era stà publichà la liga in Engeltera, et quel re era ben disposto a far etc.
Da Barzelona, di Francesco Capelo cavalier orator nostro che ritornava di Spagna, di 4 dezembrio, atendea pasazo seguro.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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