Il re dovea andar ad Atino, mia 8 da Sora. El signor Prospero Colona era a la Rocha Vielma.
Item, era lettere di don Cesaro, si lamentava di Priamo Contarini proveditor nostro di Brandizo, che, essendo capità lì uno navilio de formenti, quello lo havea mandato a Taranto.
Item, el zonzer dil marchexe de Bitonte honorato dal re, et le cosse sue prenderano bon exito. Si atendea la venuta dil signor Belisario suo fratello dovea venir di Puja, et che dicto don Cesaro si lamentava di quelli di Cisternino che, di ordine di Alvise Loredam provedador nostro di Monopoli, socorevano di grano et altre vituarie tarentini. Havia preso cinque homeni di quel loco quali portavano some a Taranto, i quali li fece apichar in conspeto de' tarentini, la qual cossa al re don Fedrico dispiaque per non exacerbar li dicti tarentini.
[473] Item, che molti lochi verso Sora se darano al re per aver abuto grande insultation di spagnoli, e che 'l re era contento don Consalvo Ferando andasse dal papa, perché dicti spagnoli fevano assà inconvenienti.
Item, dil zonzer del nontio ferrarese per dolerse dil re morto et alegrarse di la assumption di questo, et che saria stà più presto a venir si l'avesse saputo per lettere. Et il re rispose li havia scrito, erano smarite. Et il re disse atendese il suo signor a esser bon italiano, perché non li saria altro che bene. Dil zonzer di l'orator ongarico, qual va a Roma per la intimatione habuta in materia dil matrimonio di la regina Beatrice sorela di questo re don Fedrico, per la qual causa se dia examinar in regno molti testimonii, e molti mandar a Roma, et sperava etc.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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