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      Adoncha, Vicenzo Valier, condute le zente ivi, resterà pagador. Et è da saper, come il ducha scrisse che li 300 homeni d'arme nostri doveano andar in suo ajuto, zonti che fosseno a Lodi, che non passasseno Adda, perché, per ponto di astrologia dal suo maestro Ambrosio de Rosato voleva passasseno: et steva per il passar monti de' francesi molto suspeso et propleso(27) et di malavoglia, et havia fato cavalchar, a dì 10, el signor Galeazo di Sanseverino, fo suo zenero, in Alexandria di la Paja, dove erano redute molte zente.
     
      [1497 01 21]A dì 21, lettere da Milan di 17, come haveano avisi di 15 da Fracasso di là de Po, che de i movimenti superiori altro non era seguito, et per il ducha fo provisto redur tute zente in la cità erano di là da Tortona, et che, venendo i cavali todeschi, andasseno a Boscho, et far redur in Alexandria le zente sono in Bassagnana, con stratioti di esso ducha.
     
      Item, havia ordinato al conte di Cajazo, che drezandosi francesi a la via de Novi, el signor Fracasso se li oppona con el forzo suo; si veramente si drezasseno verso Alexandria, esso conte vi andasse contra. Et che 'l ditto conte havia fato chiamar li zenthilomeni Guaschi di Alexandria, li qual teniva in pegno Gabio da' Fregosi, et uno era amallato, et l'altro, chiamato Nicolò Guaschi, havia dicto non si dubitasseno di lhoro etc.
     
      Da Lion, di 12, come ivi era ritornato monsignor di Barbom guarito di la gamba, et era partito [476] monsignor de Pienes per Savoia, et che 'l re stava a torniamenti et piaceri.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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