Et fo acusato dal ducha di poco cor, et il ducha facea grande instantia che le zente nostre fusseno ad ordine verso Ojo, acciò, accadendo il bisogno etc.
Item, in Turin era zonto Alfonxo Greco con cavali 350, et nel Delfinado era lanze 400 le qual doveano passar in Aste. Ancora da Milano si have lettera dil conte di Cajazo da Seravale, loco di domino Joanne Spinola zenoese, data a dì 23, mia 3 da Novi, che, inteso el proximarse de' inimici, havia protestà a quelli di la rocha di la terra de Novi li facesseno aver la rocha, et similiter a quelli di la forteza che se rendesseno, quali, havendo voluto tempo di zorni do con obstinatione, et per una spia che zonse havendo inteso i nimici ritrovarse a Capriata mia 5 lontano, evacuò tutti i vini e brusò i strami, et di le caxe li manchò il tempo. Non havendo luna, se levò quamvis li fosseno zonti homeni d'arme 100 e Zuan Greco con soi balestrieri mandati dal signor Galeazo suo fratelo; et che esso conte si trovava con 60 homeni d'arme, 150 cavali lizieri et fanti 500 reduto lì a Seravale con opinion de prevegnir inimici, in caso tolseno la volta di Zenoa.
Item, che, l'andata di San Piero in Vincula verso Saona con fanti 500, era ficta; ma tutti tendevano a Novi. Il signor Galeazo havea fato cavalchar suo fratello Fracasso verso Pozuol loco in campagna, e non posendo quello tegnir, dovea subito brusar i strami per esserne copia non mediocre. È da saper che questo loco de Novi el ducha Francesco alias, quando have il Casteleto di Zenoa, concesse la terra con il castello a la madre di domino Baptistino Fregoso quasi in feudo: perhò è suo.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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