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      Et dictoli questo al ducha predicto, rispose che non sapeva che dir né risponder, per esser homo di la liga, maxime di la serenissima Signoria e dil ducha de Milano, et che metesseno in scriptis che tal taja manderia a la liga. Or suo barba domino Ubaldino de Ubaldinis, che quel stato di Urbino governava, mandoe subito orator a la Signoria nostra quel Lodovico de' Odasii che alias fu quivi, el qual molto la ricuperatione di dicto suo ducha a la Signoria nostra racomandoe, et la Signoria scrisse molte lettere volendo al tutto recuperarlo, zoè se intendesse in li capitoli di la pace. Et Paulo Vitelli, el qual zà era partito di Mantoa per andar da' Orsini, fo fato ritornar che già Ferara havia passato. Quello seguirà di dicto ducha, sarà scripto di poi. Ma el pontifice, adatato le cosse con Orsini, deliberò voler tuor un'altra impresa di recuperar Hostia, la qual ancora per il re di Franza, overo per il cardinal San Piero in Vincula si teniva. Et è da saper, chome in questo mexe di fevrer el ducha di Milano mandoe uno suo ambasador a Roma chiamato Coradin de Vilmerchà suo scalcho general, con comissione dovesse far il tutto per la deliberatione dil prefato ducha de Urbino el qual era in le man di Orsini, et etiam la nostra Signoria scrisse molte lettere.
     
      Non voglio restar da scriver, come universalmente, per tutta Italia, in questo anno fue grandissima carestia de formenti. Et in questa terra valleva in questo mexe la farina di comun l. ... s. ... el ster, et pur ne fusse stato da comprar.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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