Le barze erano di botte 600, et il barzoto di botte 250, et perhò chiedevano si dovesse proveder.
Item, come in quel zorno esso proveditor era stato a visitation di uno orator yspano, videlicet domino Antonio de Fonsecha venuto dil re di romani per tornar in Spagna, el qual dovea partir con la nave Bozuola. Da Lion era avisi che 'l re di Franza non feva preparamenti, et che rechiesto dal cardinal Vincula et dal Traulzi che volesse mandar socorso di gente, el re rispose non voller, perché vedeva che non era successo quello lhoro li haveano dicto che saria etc. Da Marseja, che era partido 3 barze e voltizavano sora le boche di Bonifacio per atender a le nave venivano de Cicilia e di Levante, e de lì non si trovava asegurar a quindese per cento. Etiam era partide altre 3 barze di quelle di Normanda per andar in corso e non se intendea dove, et andavano in corso per non esser stà pagate dal re. Dubitavano etiam di le galie nostre di Barbaria, e di la nave Soranza et di Zaneto da Muran.
Item, che 'l governador voleva che esso proveditor andasse con le galie a Saona, et erano in questi consulti.
Item, che havia mandà la galia zaratina vechia a trovar le altre 2 per desarmarle.
[1497 02 16]A dì 16, se intese per lettere di Modon, come, a dì 7 di zener, a Sapientia era rota la nave, patron Piero Brocheta, di Alvixe Contarini fo di ser Ferigo, carga di lane che veniva di Salonichii, di valuta di zercha 20 milia ducati. La qual nave, per esser a mezo alboro sotto, sperava di recuperar: et alcuni sachi ma pochi et li coriedi di la nave fono recuperati, siché li aseguradori et parcioneveli ebbeno gran danno.
| |
I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
|
|
Antonio Fonsecha Spagna Bozuola Lion Franza Vincula Traulzi Marseja Bonifacio Cicilia Levante Normanda Barbaria Soranza Zaneto Muran Saona Modon Sapientia Piero Brocheta Alvixe Contarini Ferigo Salonichii
|