Et è da saper che le zente d'arme erano in li Maxi andono ad alozar nel Castelazo. El qual loco di Maxi è sito su uno colliselo: ma muraglie di legnami et fossi senza aqua. Tamen si teneno, come scrissi di sopra. I nimici, brusato Castelnovo, se tirono indriedo mia 2 a uno castello nominato Grosso.
Lettere di proveditori, date in Alexandria a dì 26. Come per qualche via pur si divulgava i nemici volevano andar a Novi, per dubito di le zente nostre che erano alozate mia 3 de lì. Pur erano afirmati per spie come haveano deliberato andar a la volta di Saona insieme con Vincula et Baptistino, i qualli erano con fanti 5 in 6 milia et cavali 3000 deputati di andar a quella impresa, et 15 cara di artellaria minuta, et victuaria assai. Le artelarie grosse haveano mandate in Aste, la qual cossa dimostrava havesseno intelligentia in Saona, perché senza bombarde non li potea nuocer. El governador di Zenoa scrisse li fusse mandati li fanti loro che erano de lì per numero 2600, o almeno se ne mandasse 1000, et che essi proveditori non solum haveano fato intender a domino Joanne Adorno et domino Joanne Alovisio dal Fiescho che erano contenti che andaseno; ma etiam che, movendo i nemici per Saona o per Zenoa, li manderiano drieto 3 o 4 milia fanti et 1000 cavalli lizieri, et tanto più quanto cognosceriano fusse de bisogno, perché le cose di Zenoa non haveano meno a caro di le nostre.
Item, che si fevano la descrition di tutte le zente d'arme utile, sì nostre come dil signor ducha de Milano, et di alemani, per poter si l'acaderia, adoperar i valente homeni, et lassar li altri de lì in Alexandria: le qual mostre sarano qui poste.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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