La qual cossa non fu di poco momento, et fo da alcuni laudato et da altri non cussì, perché, si non havesse cussì dimostrato, esso Zuam Jacomo in ogni tempo forsi si arebbe adatato, de che a hora judicho mai vegnirà ad pato alcuno, considerando l'onta a lui fatta per el prefato ducha de Milano. Et etiam haria fortasse dato qualche sospeto al re di Franza che, essendo italiam, non si acordasse: che più di acordo non temerà, perché il più gran disprecio che poteva recever questa caxa di Traulzi al presente recevete. Era tamen a Milano et suo fratello Theodoro Triulzi et lo episcopo di Como suo germano, et dil consejo dil sopraditto ducha. È da saper che 'l ducha de Milano, per esserli zente adosso nemiche, per questo non restava di molestar li soi populi et voler scuoder le angarie imposte, et era in grande odio de li ditti, li qualli si la Signoria nostra non ajutasse quel stato et ducha, sine dubio gran novità si aria sentito. Et in questi giorni acadete che a Pavia fo discoverto uno tratado di uno citadino pavese chiamato Zuam Francesco Gravanago, el qual andoe in Aste da Zuam Jacomo preditto a oferirli la terra, et che venisse perché molti citadini erano di questo voler. Or tornato, et inteso el ducha ditto Zuam Francesco esser stato in Aste, dubitando di mal, foe fato pigliar et posto a la tortura confessò il tutto, et chome havia portato una lettera a uno primario citadino de li domino Antonio Zorzi dotor et cavalier, et altre cosse ut in processu. Tandem, per il ducha et soi deputati a questo, fo ordinato che in Pavia li fosse tagliato la testa, et cussì a dì 3 marzo fo menato fino al loco per tajarli, et tutto preparato sopravene la gratia dil ducha che li fosse donata la vita, et morir dovesse in presone a Milano.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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