Et cussì fo facto, con reservation tamen che si Marco Zorzi [544] orator nostro in Savoia, al qual per il proveditor di l'armada li fo scrito di questo e dil capitar di le nave in le terre di quel ducha che 'l dovesse proveder etc., et si ditto orator havesse fato qualche provisione, che non se intenda per questo esser stà nostri contenti di la compreda. Et cussì li fo rescrito. Tamen francesi le menò via, come dirò il tutto di sotto.
[1497 03 06]A dì 6 ditto, vene lettere di 3 di l'instante, di campo de li proveditori nostri date in Alexandria. Come, havendo per altre lettere scrito le varie deliberatione de' inimici, et questo per la discordia che erano fra lhoro capi, la qual cossa etiam essi proveditori erano stati sospesi, non ostante judicasseno dovesseno andar a la volta di Zenoa over Saona, et per questo voleano penzer avanti più fantarie a quella volta di quele che erano le prime mandate sotto domino Johanne Adorno et domino Johanne Alovisio del Fiesco; ma che i ducheschi venivano molto duramente, adeo nulla haveano fatto. Pur che, essendo certifichati che tutte le fantarie dil Triulzi et 200 cavali lizieri andavano a la volta di Saona, a le qual erano stà date tre page, non hessendo tempo de indusiar, feceno intender a misier Galeazo come essi proveditori erano stà mandati per conservation dil stato del illustrissimo ducha de Milano, quale non poteva esser si le cosse di Zenoa pari modo non fusseno diffese, et però volevano che i fanti deputati ad andare immediate si dovesseno partire.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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