Et etiam dice ditto messo, come quelli francesi dicevano como l'armata dil re di Franza doveva esser al presente a Bagnolo de Provenza, et se stima che 'l serà per qualche grande facenda. Et lo ditto grande scudiero era andato ozi a trovare missier Joan Jacobo et lo cardinale, quali erano a Cortevilla, et lì se metevano insieme tutti per andare a Saona overo in le terre de del Finato, et che, per questo suo messo et per altri avisi del signor Galeazo, quali tutti concorevano in questa medema deliberatione de andare a Saona, dove era stà fate le preparatione debite, et che domino Joanne Adorno et domino Joanne Alovisio dal Fiesco et el signor conte di Cajazo si sono levati in questa matina da Seravale et andati in questa sera più avanti mia 2, et hanno mandato soe fantarie inanzi a Zenoa, e lhoro andarano domane verso Zenoa per essere lì tutti a li bisogni di Saona e de del Finato. Et domane si partirà domino Anze con todeschi 1200 per andare a Seravale et a la volta di Zenoa, et altri fanti taliani 1000, per far quanto comandarano loro. Et etiam vano 200 balestrieri et cavalli 200 de' stratioti da matina, a questo efecto, per il socorso di Zenoa et Savona, qual molto importa. Et secondo farano inimici, el nostro campo et duchescho, che era in Alexandria, al bisogno non mancherano. Pur credeva stesseno fermi, salvo se li nemici non facesseno cosse che bisognasse farsi inanzi, et far qualche altro effecto. In quella sera, era fugito quatro alemani dal canto de' inimici e venuti nel nostro campo.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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