Et cussì andoe, la qual usoe alcune parole al ducha, dicendo che si vardasse da Dio che havendo privato suo fiol dil stato, a hora lo voleva privar dil governo di la madre. El qual ducha disse: "Madona duchessa, seti dona, e però vi perdono." E tandem terminò che, una volta a la setimana, suo fiol li fusse menato a caxa. Et ditta duchessa havia la sua provisione.
Et dapoi la morte di la moglie, el ducha era venuto devotissimo; diceva l'oficio grande; dejunava et viveva casto, come se divulgava, et in la soa corte non era come prima, et al presente pareva molto temesse Idio.
In questi giorni, al principio di april, vene in questa terra uno ambasador de' luchesi con 6 fameglii, chiamato domino Zuam Marco de' Medici doctor et cavalier. El qual vene per la recuperation di alcuni fiorentini fatti presoni da' pisani, i qualli fono presi apresso Montecarlo teritorio de' luchesi, tra li qual era uno fiorentino di qualche conditione el qual era retenuto in Pisa. Unde, questo orator pregoe la Signoria la qual era protetrice de' pisani, che volesse farli render ditti presoni, sì per mantenir lhoro juriditione, qual perché erano da' fiorentini molestati etc. Li fo risposto come scriveriano a' pisani che li rendesseno, hessendo stà preso su quel di Lucha. Et questo partì a dì 12 di questa terra.
In questa terra, hessendo nostri su gran spexa perché con effecto volevano ajutar tutta Italia et bisognava danari, et perché el principe con altri padri erano di opinione di metter mancho decime che potevano per non dar angaria a la terra, unde, terminò nel consejo di X di vender montenuovo a ducati 75 al cento, justa quello haveano fatto, come difusamente ho scripto di sopra.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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