Etiam, veneno syndici over oratori di la terra di Molla tenuta per la Signoria nostra lì in Puja, propinqua a Monopoli et la rocha per caxa Aragona, et tra li altri capitoli che dimandono, fo questo che li fusse mandato uno proveditor zenthilomo, al qual lhoro se obligavano darli ogni anno ducati 300. Etiam volevano alcuni fanti.
Da Pisa. Come era la peste, et che quella terra se disabitava, perché gran parte ussivano fuori andando a lhoro ville, poi che haveano trieva con fiorentini la qual la mantenevano. Pur era in protetione de la Signoria nostra. Et feno do ambasadori in Spagna a pregar le majestà regal di quelli re che non li abandonaseno, et volesse mantenirli in libertà, poiché cussì una volta la serenissima liga li havia promesso. I qual oratori fono questi: Francesco da Catignano medico, et Matheo Fanuglii. Et questo feno con consentimento nostro.
Di Napoli. Come haveano lettere di Calavria de alcune terre che haveano rebellato al re don Fedrico a dì 24 april, zoè l'ultimo zorno di la trieva, zoè Cotron, le castelle Symari et Cropani. La qual cossa non era stà senza consentimento de' francesi, per poter mandar ivi, justa i capitoli: et cussì haveano levato le insegne francese. Et è da saper come il re don Fedrico, havendo otenuto per instabilirsi nel regno dal pontifice di poter meter una decima al clero nel suo regno, et che li soi comessi erano andati a Pulignano, loco tenuto per la Signoria in la Puja et aquistato con bona guerra hessendo in le man dil re di Franza, et volendo far questa executione, lhoro diseno che andasse a Monopoli, che quello farebe Monopoli lhoro fariano.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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