Et cussì tutti quatro i ruberteschi haveva al suo stipendio. Quello li dete di conduta, ancor non si sa. Et el signor Nicolò da Corezo, stato a soi servicii assà anni, al presente si partì di corte de Milano et andò a Corezo. Et cussì sua madre etiam si partì de Milano. Et fo divulgato inimicitia con esso ducha: et che esso ducha voleva mandar zente verso parmesano a recuperar Monte Cirugo occupato per il conte Guido Torello, come scripssi di sopra, che zà do mexi in ditto loco introe dicendo era suo, et recuperando il suo non feva injuria a niuno. Questi Torelli ha di gran partesani in parmesana, et perhò il ducha vedeva di rehaverlo con le bone.
Item, come pratichava di adatar con lui Zuan Jacomo di Traulzi el qual era in Aste, et cussì le pratiche andavano atorno, et si tratavano molto secrete. Quello seguite et l'acordo fu facto, di sotto al loco suo scriverò.
Da Ferrara. Come el signor marchese, zà alcuni zorni manchava de lì, et era andato a piacer per quelli soi castelli. Et che pur nel domo non se diceva messa per esser stà descomunegato per il pontifice, atento che il papa havia electo suo nepote cardenal Monreal per vescovo, et el ducha voleva darlo a suo fiol cardinal, el qual di Hungaria venuto ivi a Ferara si ritrovava, et il papa non voleva. Siché non [631] si diceva messa, ni officii nel domo, e tamen il ducha feva a suo fiol scuoder le intrade.
[1497 05 22]A dì 22 ditto, nel consejo di pregadi, per Constantin di Prioli savio dil consejo fo messo parte che tutte le perle di questa terra fusse bandite, con pene grandissime: zoè che done di niuna sorta le potesse portar ni in anello, ni in pendente, ni in collar; ma che potesseno portar cadene e cadinele d'oro et tondini, che erano prive per parte altre volte presa.
| |
I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
|
|
Nicolò Corezo Milano Corezo Milano Monte Cirugo Guido Torello Torelli Zuan Jacomo Traulzi Aste Ferrara Monreal Hungaria Ferara Constantin Prioli
|