Et erano tre savii deputati a questo sopra la sanità, et in questi giorni ne fono electi do che manchavano; et era questi: Lunardo Marzelo, Jacomo Venier da San Samuel, et Hironimo Bon. I qualli feno publichar che niun che veniva da le terre infrascripte non potesse intrar in la terra, si non era 40 zorni che de lì havesse manchato. Et posto grandissime pene. Le qual terre et luogi qui sotto saranno scripte, dove era pericolo di peste.
Queste sono le terre et lochi dove in questo anno era stato et è garbujo di peste.
Cesena, Rimano, Ancona, Rechanati, Loretto, Ortona da mar, Lanzam, Roma, Napoli, Fiorenza, Pixa, l'Abruzo, Trieste, Muja, Castelnuovo de Istria, San Lorenzo, et San Vincenzo, Segna, Durazo, Albania, la Valona, et Salonichi et Cologna.
Seguita altre nuove.
Di Spagna, lettere di 8 mazo, di l'orator nostro,
date a Burgos et zonte in questa terra a dì 6 zugno.
[646] Come esso orator non era ben sano, per non comportarli l'ajere, et dimandava fusse electo il successor. Et che era de lì cativo ajere. Era morto uno suo staffier, et etiam la regina era amalata. Che l'havia scripto dapoi le ultime. Che vene molte lettere et speso assà danari in corieri; et che il meglio saria che a Zenoa si dovesse tenir qualche navilio pagato per la liga che non facesse altro che tragetar corieri da Barzelona a Zenoa, ch'è mia 600, che saria bona spesa. Le lettere sariano preste, et li corieri non aspeteriano pasazo a Barzelona.
Item, come de lì si aspectava monsignor de Clarius orator dil re di Franza.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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