Item, che li zudei non erano ancora partiti di Portogallo, perché haveano abuto termine uno anno.
Item, come era zonto lì in corte, al principio di zugno, tre oratori francesi, zoè monsignor de Clarius, uno secretario dil bastardo di Barbon, et uno altro, i qualli veneno a dar sacramento che il re et regina oserveriano li patti et capitolli di la trieva. Et che da lhoro haveano dicto che saria meglio a perlongar la trieva, perché el tempo a voler adatar era brieve; tamen che non haveano comissione. La qual cossa era stratagema francese, che diceva per veder come li regal di Spagna si moveano. Et cussì che steteno 8 zorni ivi, poi si partino et ritornono in Franza.
Item, che li oratori yspani erano andati a Perpignan, dove a Monpelier era venuti etiam li oratori francesi. Conclusive, le lettere di Spagna era di pocho momento per quello fo divulgato da li patri dil senato, et il corier era venuto expedito dal nostro oratore, senza altra saputa de le regal majestà. Perhò l'orator yspano in questa terra existente, non have lettere. Et subito per pregadi fo rescrito in Spagna.
Da Zuam Piero Stella secretario nostro apresso il re di romani. Veniva spesso lettere. Primo, di una coraria fata per turchi in alcuni lochi de l'imperador et a li confini dil re di Hungaria. Qui propinquo et de sora Zara, zoè a quelli confini, haveano menato assà anime via, et fato in val Lubiana gran prede, brusando lochi: adeo feceno gran danno.
Item, come el re havia inteso di la cassassion dil marchexe di Mantoa per via de Milano, et che molto si havia maravegliato, et havia dicto verso esso secretario: "Scrivete a la Signoria che toglia uno fedel e bon capetanio.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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