Etiam, che 100 stratioti alozati a Cividal di Austria ivi doveseno star etc., né altra dimostratione nostri volseno far, perché la cossa di Goricia, zoè di lochi dati al re di romani si tratava, et ancora Zorzi Pixani dotor et cavalier non era zonto a soa cesarea majestà al qual andava orator, et haveva in commissione di adatar dicta materia etc.
Ancora, se intese come turchi haviano corso su quel di Lubiana lochi de l'imperador, et fato gran dano, menate via molte anime et animali. Quello seguirà, scriverò poi.
In questi giorni, per lettere di Roma di Nicolò Michiel orator nostro, se intese come el cardinal Ascanio vice canzelier, o per fugir il pericolo poteva patir da' spagniuli, overo per andar a recreatione, era ussito di Roma et andato a la Fraschà, ch'è mia 6 lontano, et ivi si stava. Poi andoe a Grotaferata.
Item, che la peste era alquanto cessata, né più se moriva; che 'l pontifice atendeva a far zente per adatar quelle perturbation era in le terre di la Chiesia; che era passata quella volontà a soa santità di non atender al governo, ma che era più che mai; né li sei cardinali electi haveano altro facto; imo mai più reduti insieme; et che 'l pontifice havea electi do oratori in Spagna, zoè lo archiepiscopo de Oristagno di natione valentiano, et maistro Gratiano comendatore di Sancto Spirito, el qual poi fo mutato in uno altro religioso di San Hironimo alias secretario di esso pontifice.
[687]Da Napoli, lettere di Marin Zorzi doctor, orator nostro. Come etiam el re don Fedrico havia per avanti electo orator al re et regina di Spagna domino Antonio di Genaro, che zà do anni foe qui in questa terra orator per il re don Ferdinando II.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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