Et che questi dimandavano in le man lhoro cinque, zoè el cardinal arziepiscopo di Conturbari et gran cancelier dil re, master Bray, master Novel et el privà sizel, che erano quatro li principal dil regno et apresso il re, et che 'l quinto non dicevano; ma si judichava fusse la persona dil re Henrico. Siché quella isola era in conbustione, sì per questa sublevation de' populi che erano cupidi di novità, qual perché il re di Scocia che favorizava el ducha di Jorche, etiam quel regno molestava. Et come intisi, che il re Henrico, havendo visto queste adunanze, terminò a ponerli contra, [688] et havia mandato comandamento a uno suo capitano el qual teniva a le frontiere contro il re di Scocia con 15 milia persone, che dovesse vegnir a Londra contra dicti de nort. El qual, fo ditto, rispose che li pareva dimandasseno il dover dimandando quelli quatro, et che non li pareva di vegnir. Queste novità processe perché el re meteva imposition et decime a' preti contra la lhoro usanza, dicendo voleva opugnar al re di Scocia contra il ducha de Jorch, et sotto specie di questo asunava di gran danari, et li popoli si dolevano a pagar etc. Et fo dicto il re havia posto tutto el suo haver in una torre più propinqua a la marina, acciò, bisognando, potesse fuzir via. Quello seguirà, se intenderà per zornata. Ma è da saper che in questi giorni, etiam per via di Savoia, per lettere di Marco Zorzi orator nostro, se intese come in quel ducha era avisi di Franza che quelle cosse di Ingilterra erano in garbujo, et che erano stati a le man, et morti assà persone, et il re Henrico rimaso vincitor.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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