Pagina (250/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tamen, le poste era levate per schivar la spexa et non esser le cosse tanto di neccessità a saperle sì presto. Et non resterò di scriver questo, come le cosse di Milan bona parte erano redute al presente nel consejo di X con la zonta, et questo perché el pregadi haveva molto l'ochio a le man al ducha di Milan, et non era exaudito in cossa el dimandasse, perché l'hera un diavolo. Hora ponzeva e hora andava con le bone, e di lui questa terra pocho se fidava. Tamen, el principe nostro, che era sapientissimo, con li altri di collegio temporizavano, et fevano il tutto per star fermi in la liga.
     
      Et per avisi di Franza, se intese el re volea ritornar di Molins a Lion a dì 19 de l'instante, et haveva molto a cuor lo reame suo di Napoli, et vegnir in Italia. Tamen, che niun di soi baroni erano di oppinione etc., et che il Triulzi, era zonto a Lion come scrissi, havia dimandato al roy ducati 60 milia [690] restava haver, che lui havia pagato e tolto imprestedo per pagar li sguizari.
     
      Item, dimandava danari dil suo avanzo, et che non era expedito, ma era pasuto di bone parole.
     
      Item, è da saper che esso re, in questi giorni, mandoe in Savoia a Turin uno suo ambasador chiamato monsignor di Lignì suo cusino, el qual vene con zercha 100 cavali, demum andoe a Casal in Monferà, et dicitur vene per visitar soa moglie era (colà). El cardinal San Piero in Vincula era in Avignon, né di lui, per niuna lettera, si faceva alcuna mentione in questi giorni.
     
      Di Savoia. Non resterò di scriver quello era divulgato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Milan Milan Franza Molins Lion Napoli Italia Triulzi Lion Savoia Turin Lignì Casal Monferà San Piero Vincula Avignon Savoia