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      Et in questo tempo, venitiani erano in praticha [700] di far fortifichar Gradischa, et li inzegneri fevano li modelli, et Zuam da Feltre andoe ivi con 100 fanti.
     
      Et è da saper, che ne l'andar in Yspruch, l'orator nostro non passoe per niun loco dil conte di Goricia, et questo perché non era la Signoria nostra con esso conte in bona amicicia etc.
     
      El modo veramente di la audientia data a l'orator dil Turcho, fo a questo modo. A dì ... lujo, la cesarea majestà fece vegnir esso orator ad alozar in una certa abatia propinqua a una pianura, et esso re, andato a la caza et fati poner li cervi et altri animalli in loco dove poteseno haver piacer, poi reduto con molti duchi et li oratori, zoè: el legato dil papa concordiense, l'orator yspano, quel di Napoli, el nostro et el milanese, et venuto ivi in campagna dicto orator, dove fu facto le acoglientie debite et subito fato corer dicti cervi, tutti comenzono a cazar, et l'orator preditto ne amazò uno con uno dardo a la turchescha. Poi, in mezo di dicta pianura, fatto preparar alcuni pavioni dove el re in uno disnoe, in altro tutti li oratori, et nel terzo li duchi, et dapoi disnar fo preparato di dar l'audientia a dicto orator, dove era li oratori etiam di la liga. El qual expose quanto dal suo Signor li era stà comesso etc. come di questa audientia apar per la copia di una lettera qui soto posta.
     
      De Ingilterra. In questi giorni vene lettere come el re Henrico era stà vincitor di quelli che contra lui si havia posto, come ho scripto di sopra, adeo rebattè quelli di l'isola che contra di lui si era sublevati.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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