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      Copia de uno capitollo de lettere dil magnifico misier Francesco Venier
      capitano provedador a Napoli di Romania,
      de dì 9 lujo 1497, recevuto a Modon a dì 12 lujo.
     
      Adesso è zonto Gallo patrom di uno gripo di questa terra. Dice aver trovata a dì 4 del presente de note la galia del Zapho lontana di Candia miglia 80, et che per tempo contrario andò a la Cania, dove el stè fino a dì 9 instante. Et che per uno zenthilomo tornato per terra di Candia, disse dil zonzer de la dita galia mal condizionata, et che l'era morto el comito et uno nobele da pope, et uno signoreto oltramontam, et feriti assai, Idio per tutto laudato che le cosse è meglio reussite di quello si zudegava. Adesso nui spazeremo per Lepanto e per Corphù, al magnifico general et a la nostra illustrissima Signoria.
     
      [1497 08 08]A dì 8 ditto da sera, gionse in questa terra uno ambasador dil re di romani chiamato domino [708] Hironimo Vento, neapolitano, alias stato in questa terra oratore dil preditto re, et vene senza altra saputa, perhoché li saria stà mandato zenthilomeni contra, justa il consueto, per honorarlo. Et arivò a l'hostaria di San Zorzi. Vene con persone poche, et la matina, a dì 9, inteso la sua venuta et chome l'avia mandato a rechieder audientia, fo mandato a levarlo et menarlo in collegio do cavalieri zenthilomeni nostri che lo acompagnoe, videlicet Thomà Zen et Zacaria Contarini. Et questo orator era deputato ad andar a Siena, perhoché senesi volseno da l'imperador uno che ivi andasse, per esser quella terra sotto l'imperio.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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