Lo nome de' quali tutti, sarano sotto scripti. Et che madona Lugretia sorella di Piero di Medici, havia confesato haver speso ducati 3000, che il marito non lo sapeva, per far ritornar il fratello in Firenze, perché, quando Medici la governava, quella terra luseva, et non era chome la è agravada di guerra, fame, morbo, et seditione. Et che per Fiorenza si diceva dicta madona Lugretia sarebbe lassata. Adoncha, questi tumulti è stato tuto per caxon di Pietro di Medici, el qual al presente si ritrova a Brazano vicino a Roma, locho di Orsini soi parenti, et Juliano a Bologna. Ma, come dicono fiorentini habitanti in questa terra, che questa è stata cossa per tuor li danari lhoro che sono richissimi, et Lorenzo Tornaboni ha più di cento milia duchati, et non per cossa che fusse seguita contra il stato. Et ch'è gran cossa, perché questi hanno, et tra parenti et amici in Fiorenza, più di 4000 persone, unde dubitavano che non seguisse rumore.
Questo vene la matina. Et la sera poi se intese chome il marti per tempo da matina, quelli cinque citadini erano stà decapitati nel palazo in occulto, perhoché li doctori non haveano judichato si poteseno apelar al gran consejo.
Li cinque citadini quali sono stati judicati a morte.
Bernardo del Nero anni 73
Nicolò Redolfi " 50
Lorenzo Tornaboni " 29
Zoannoto Puci " 35
Zoane Chambio " 40
Queli che sono absentati.
Butto, over Andrea, de' Medici.
Pandolfo Corbinelli.
Jacomo Joamfilaci.
Galeazo Sasetti.
Gino di Caponi.
Pier Anton Carnosechi.
[724]Li altri citadini che non sono ancor judicati.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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