In questi giorni, nel consejo di X, vedendo che in la terra era poche monede perché con le galie di viazi ne era andate assà monede, adeo, cussì come prima si mandava peze di arzento cussì al presente si manda monede di zecha et maxime mocenigi, et in questo anno le andò molto riche, or fo dato licentia che cadaun, sia di che sorte se voja, possa meter arzenti in zecha e far bater monede fino a mexi tre, zoè fino a novembrio proximo. La qual cossa non si poteva se non li banchi di scrita far bater: et questo fo publicato nel mazor consejo a dì 28 ditto.
Da Napoli, lettere. Nulla da conto. Che 'l cardinal Valenza era ancora a Napoli, et che 'l re havia gran spexa.
[737] Item, come era pasado i Fari de Sicilia 3 galie de' francesi che andavano in corso, le qual haveva trovato 2 navilii de Lipari et quelli presi. Pareva di armar etc. La barza nostra granda era stata in Sicilia con gran honor di la Signoria nostra, et scorsizato fino in Barbaria.
Da Roma. El cardinal Ascanio era pur in Roma venuto per far le exequie dil suo cardinal de Luna, le qual fo facte a dì 5, et mai non si è più partito di Roma. Era stà fato concistorio etc.
Item, che 'l papa non dimostra inimicitia con Ascanio, licet si tegni certo esso cardinal Ascanio habbi facto amazar suo fiol ducha di Gandia. Et è da saper, che scripsi di sopra come el pontifice havia electo do oratori in Spagna; ma a hora par sia mutato di oppinione, né li vuol mandar, dicendo anderia con pocha reputation di la sedia etc. Tamen, la Signoria mandoe li nostri, come ho scripto, e di lhoro scriverò poi.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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