Et questo fo il secondo rector facto in dicto loco, et il primo per gran consejo, in luogo di Alvixe Loredam, dil qual molti de lì si lamentava.
[1497 09 11]A dì 11 ditto, da matina, introe in porto Marchiò Trivisam capitano nostro zeneral di mar, et vene con la galia fino apresso il ponte di la Paja. Et dismontado, acompagnato da molti patricii, andoe justa il solito in collegio tochato la man al principe. Et dapoi disnar, referite in pregadi, come era stato 15 mexi fuora. Tochoe di le cosse di Cajeta et Napoli, et dil re don Fedrico. Poi di la sua venuta a Corfù; dil far di stratioti; dil venir a Cataro; di la condition di l'armata ch'era fuora, poche galie e mal in hordine; laudoe li proveditori, et soracomiti, et Bernardim di Ambrosii suo secretario etc.
In questo zorno, nel consejo di pregadi, fo preso parte di semenar la Scythi in Candia, che per avanti non si seminava per timor di rebelion, et zà anni 250 in qua solum do volte è stà dato licentia di seminar, et fo una al tempo di Lorenzo Moro che tunc era retor in Candia. Or al presente, vedendo nostri che in Candia era gran penuria di biave, terminono per il meglio farla seminar, dove è terem perfectissimo, adeo ut dicitur, doe volte a l'anno farà formento: tanto è buono. El qual loco di la Scity è in monte, et circonda mia ... Siché de caetero, candioti haverà di la sua ixola formenti 20 milia stera, che sarà una optima cossa. La qual parte fo presa di tuto il consejo, licet fusse disputatione.
[1497 09 12]A dì 12 ditto, da matina, vene lettere di Roma di 8, di la confirmation dil cardinal Grimani dal pontifice dil patriarchato di Aquileja, et che el pontifice haveva abuto grandissimo a piacer.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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