Pagina (365/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Perhò diceva voleva intender ditto bisogno etc. Li respusi et Dio havesse voluto me havesse lassato 2 galie per honor di la Signoria nostra etc. Desiderava conferir con sua magnificencia; ma havendomi levato per tre fiade, et ultimate andato mia 20 largo di Palermo e inteso lui esser levato, io insieme con il barzoto redrezai el navigar mio verso Cavo Bon, al qual luogo mi apresentai a dì 4 dil passato. E scorendo per tuta quella costa, e venuto a Lampedoxa paso e nido de' corsari, dimorai per quatro zorni. Dapoi, pervenuti al Gozo de Malta, pur luogo de paso, essendo sorto a la colla al consueto e tenendo le mie guardie in terra, a dì 12 da matina ebbono viste de una quara sopra Malta, per la qual immediate me levai, lasando el barzoto per [768] recuperar alguni nostri homeni erano andati per fornir le mexe. Et incalzando quella, a hore 10 de zorno me acostai, et fazandoli segnali per intender che nave fosse, e visto quella averse messo in arme et levato gajardo de bataja, pensando al tutto fosse nave de mal affar, me acostai a essa. A la qual, avendoli tirato una renza con l'artellarie menute, vedando quella star pertinaze in non voller responder né far algun segno, deliberai de trarli un'altra con l'artelaria grosa. La qual, havendo trovata con una de le bombarde grose in el costato et schavazà el suo giadizo, et etiam el penon de respeto con haver pasato alguni fardi de rixi fra i qualli restò la piera, et sotto vento colpo inextimabile, per el qual vene a obedientia, et callò tute le sue velle.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Dio Signoria Palermo Cavo Bon Lampedoxa Gozo Malta Malta