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      E venuto el suo scrivam, trovai esser la nave Chamilla zenoescha, verso del qual oservai parole se convegniva a li lhor modi oservati non conveniente, maxime havendomi non solum cogniosciuto; ma etiam auto intelligentia a Malta del esser mio al Gozo, sicome dito scrivam ha referito, et non sono restati per la superbia sua di haver messo la nave a pericolo con tuto el resto. La qual nave me dixe vegnir di Alexandria con partido de magrabi, et manchava zorni 53, et che le galie dal trafegho erano levate 3 zorni avanti. Et etiam haveano de questo partido, et che per la concorentia era fra la dita nave e le galie, el partido per esser diviso era magro per cadauno. Me referì etiam che in Alexandria erano specie a suficientia per el cargo de le galie, che, Idio laudato! io son contento havermi incontrato in dita nave, sì per honor di la Signoria nostra, come per la extimation facevano mori de queste nave zenoesche, et etiam per la lhor grande superbia, esendo queste nave una di le prime e più famose di Zenoa, sopra qual era homeni a soldo n.° 200 et mori 300. La qual licentiata, tornai per incontrar el mio barzoto, et lo atrovai a hore una di note. Et drizato el navegar mio verso Saragoza, havendo auto la note vento forzevole di ponente maistro, per el qual dito barzoto è smarito di la conserva mia, et io atendando verso Saragosa, zonsi ivi a dì 15 lujo. E dimorato fin a dì 18, non essendo parso ditto mio barzoto, judicho per non zaver posuto costizar perché se atrovava esser mal condizionato, e judicho non solamente le stope è marze


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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