Pagina (395/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Et per le prime, minutamente adviserà il tutto. El preditto orator nostro, era insieme con queli dil ducha di Milano.
     
      Da Roma. Per letere di 16 de l'instante, se intese come el pontifice havia fato retenir in preson l'arzivescovo di Cosenza domino Bartolo Florido nominato et suo primario secretario, et questo perché haveva falsifichato molte bolle et brievi, et conferito beneficii senza saputa dil pontifice. Unde, per haver questa verità et punirlo justa i soi meriti, el pontifice, licet fusse il suo primario secretario, pur lo fece retenir. Quello seguirà di lui scriverò.
     
      Item, intisi come per Roma se divulgava che il pontifice volleva che suo fiol cardinal Valenza renonciasse, over refutesse il capello et altri ecclesiastici beneficii, et ritornasse laico, perché el papa li volleva dar stado in Italia et farlo confalonier di la Chiesia. Et pratichava di darli per moglie la rayna moglie che fu di re Ferandino, et neza dil re di Spagna, et che questo re don Fedrico li desse per dota Taranto, et di quello fusse investito principe. Quid erit scibis.
     
      Di Elemagna. Veniva quotidie lettere di Zorzi Pixani doctor et cavalier orator nostro, date a Yspruch. Advisava come il re di romani era partito et andato in campagna a li usati piaceri, et li oratori rimasti ivi. Tamen, che li anderiano driedo, et che 'l prefato re dimostrava esser mal contento di la liga, dicendo era venuto in Italia et tornato con [788] pocha reputatione; quasi minazando se acorderia con Franza. Di la qual cossa, pur ne era qualche paura.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Milano Roma Cosenza Bartolo Florido Roma Valenza Italia Chiesia Ferandino Spagna Fedrico Taranto Elemagna Zorzi Pixani Yspruch Italia Franza