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      Et dicitur, volleva asunar ducati ... milia et al tutto per mar manderà zente in reame, et in la Provenza si armava nave et galioni. Ma che lui venisse in Italia per questo anno non era judichato, maxime per non haver figlioli et heredi, et per le constitution de Franza il re non puol usir dil regno se non lassi herede legitimo. Quel seguirà, scriverò.
     
      Da Ferara. Spesso veniva letere di Bernardo Bembo doctor et cavalier vicedomino nostro, che advisava haver de lì per bona via la venuta certa dil re di Franza, con molta zente, et altre particolarità. Tamen, non era crete perché vegniva da feraresi, et questo per quel dicto che intese quod miseri volunt, hoc facile credunt. Il signor ducha era stato a Comachio a piacer, poi ritornò a Modena. Et in Carpi era suo fiol don Ferante venuto di Franza, come ho scripto di sopra, et in questa terra non haveva niun suo ambasciatore.
     
      Havendo scripto di sopra, come per la custodia di Pisa fo qualche desputatione, a dì 23 septembrio, nel consejo di pregadi, alcuni patricii volleva mandarvi uno capo a governo di quelle zente, overo il conte Bernardim, over Taliano da Carpi o altri, perché pur era qualche pericolo che fiorentini, non hessendo Pisa custodita, non facesse qualche oltrazo. Zustignam Morexini amalato fuor di Pisa, et Zuam Paulo Gradenigo in la Villa de Agnam, mia 2 lontan di l'alozamento dil Morexini. Et per letere di 19, se intese come el predito pagador haveva dato principio a le mostre per dar le page; ma stratioti con dificultà le volleva far.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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