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      Et Antonio Pizamano doctor, el qual ritrovandosi in casa dil reverendissimo cardinal Grimani, dil qual era stato compagno in studio di Padoa, or si fece in sacris, et li renoncioe dicto cardinal uno canonichato a Padoa dava de intrada ducati 300 a l'anno, et altri beneficij.
     
      Da Bologna. El magnifico Johane solicitava haver li soi danari di lo stipendio havea con la Signoria et Milano. Et ivi si stava pur Antonio Vincivera secretario nostro. Et Alexandro suo fiol, essendo soldato di fiorentini, non volendo la liga tuorlo a soldo, si partì di Bologna et andoe a Fiorenza con la sua conduta di homeni d'arme 40. Et fiorentini haveano el conte Ranuzo di Marzano, Vitelozo Vitelli e gli altri Bajoni foraussiti di Perosa, et altri condutieri.
     
      Da Zenoa. Vene lettere di Domenego Trivixam cavalier orator nostro, andava in Spagna. Prima [803] come quel governador era varito, et che tandem haveano tolto et nolizato la nave Negrona di botte 4000, et che a dì 2 de l'instante doveano partirsi. La qual nave era a Saona, et che se meterà in mar usando ogni celerità, dismonterà a Barzelona etc. Et cussì, a dì 4 octubrio, dicto orator nostro, insieme con quelli do dil ducha de Milano, montono in nave et andono a lhoro viazo. La fameglia veramente di Antonio Boldù ritornoe in questa terra, et il suo corpo lì rimase, né li fo fato exequie. Et per esser la Signoria nostra solicitata molto da Zorzi Negro stato molti mexi ivi a Zenoa nostro secretario, in questi giorni fo mandato in loco suo Marco Bevazam a starvi.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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