[1497 10 11]A dì 11 ditto, nel consejo di pregadi, fo preso parte che Jacomo Contarini, era orator in Spagna, havendo dimandato licentia de ripatriar, che zonto che fusse ivi Domenego Trivixam potesse vegnir a repatriar, tolto prima licentia da le regal majestà.
     
     
      Sumario di lettere di Ingiltera.
     
      Lettera de 9 setembrio, data in Londra, ricevuta a dì 5 octubrio in questa terra, scrita per Andrea Trivixam orator nostro. Chome, a dì 24 dil passato, havia scripto da Stimburg, et che poi pasò su l'isola. E a Dobla trovò el prior de Conturbari e maistro Corino cavalieri mandati per il re per honorarlo. Mia 20 lontam da Londra, vene el degam de Vinisor e maistro Rosel cavalier, homini molto extimati, con molti altri cavalieri e baroni, et questi usoli alcune parole nomine regis, offerendoli etc. Et che, sempre cavalchando, scontrava brigate. Intrò in Londra con cavali 200, et li fo fato grande honor. Et questo fo a dì 26 avosto, et la majestà regia ivi non si trovava. Li spazò lettere, et soa majestà li scrisse venisse ad Istrich in campo, che li daria audientia. A dì primo setembrio, si partì di Londra acompagnato dal dito degam et maistro Rosel, et a dì 3 da matina zonse ad Istrich in uno suo palazo dal re. Et il re era in [805] campo, el qual aldiva messa. Et zonto dicto orator, vestito con uno manto damaschin cremexin, la majestà dil re li mandò el vescovo di Londra et il ducha di Sufolcho i primi apresso soa majestà incontra, et il re era in campo mia 2 lontam di dicto loco. Et zonti ivi, soa majestà era in una sala picola coperta de belissimi razi, et soa majestà era apuzata a una gram cariega d'oro coperta di pano d'oro.