Et in alcuni altri castelli dil Friul; et per li savii sora la sanitade, fono banditi di questa terra fino al tempo terminato.
A Verona fo mandato, per decreto dil consejo di pregadi, Andrea Zanchani era avogador di comun. Et questo per certi inconvenienti seguiti sul veronese di morte di villani, intervenendo uno Rufin di la Campagna. Era podestà a Verona Lunardo Mocenigo fo dil serenissimo. Or dicto avogador andoe, et fato il processo ritorṇ subito.
Da Napoli. Come el re don Fedrico, da poi acquistato alcuni lochi dil principe di Salerno, et presentatosi a campo a Salerno, quello a d́ 15 l'ave, salvo l'aver e le persone. La rocha si tene, e il principe si redusse in una sua forteza inespugnabile sul mar situata, chiamata ut dicitur Sarno. Et opinion era, potendo, volleva andar in Franza. La qual cossa non saria in proposito, per esser homo di gran ingegno.
[1497 10 22]A d́ 22 ditto, hessendo stà ordinato che si dovesse far le mostre ordenarie di le zente d'arme, a le qual fo dato una paga, et cusś fono facte in quatro lochi. A Brexa el conte di Pitigliano e gli altri, era capitanio Francesco Mocenigo. A Ixola da la Scala, era capitanio di Verona Nicoḷ Foscarini. A Montagnana, era capitanio di Padoa ivi andato Fantin da cha' da Pexaro.
In questi tempi, alcuni spagnoli marani, havendo fato vendeta a la Signoria nostra di formenti stera 200 milia a l. 7 el ster a darli a certi tempi, et zonti, per esser mala sorte fono refutati.
Da Roma. A d́ 12, Hironimo Donado doctor orator nostro introe, et per non haver caxa, alozoe in caxa dil primocierio nostro.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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