Scriveva al ducha come in quelle parte se diceva il roy con li regal di Spagna esser d'acordo, et li dava li dicti regal 6000 combatenti d'aquistar il reame. Versa vice il roy dava la Calabria a la regina vechia fo moglie di re Ferando I, sorella dil dito re yspano, et uno stato a la raina zovene sua fiola condecente. Tramavano altri pati insieme etc. Tamen, non si credeva questo, cognoscendo quelli regal justissimi, et che erano di una parola, né mai farebbeno cossa di qualche momento senza haver il parer di la liga, et maxime di la Signoria nostra che molto mostravano amar. Et cussė afirmava l'orator suo era quivi al principe nostro. Tamen, di Spagna nulla si havea, e la trieva era a la fine, la qual a la fine di questo mexe compie. Et poi, per alcune vie, si have avisi chome tra lhoro do re l'haveano perlongata per altri 6 mexi. Et cussė si stavano in queste pratiche; pur il re era andato verso la Bertagna, et Zoam Jacopo di Triulzi con monsignor di Lignė era in Aste venuto. Tamen, nulla di novo faceva.
In questo mexe, a Roma trasse una saita in castel S. Anzolo, et ā brusato la polvere di bombarda e monition e ruinato il volto di la torre di l'angelo, portato la alla ultra la chiesia di San Celso, e ruinato gran parte di le merladure. Siché, č gran portenti.
Nuove dil mexe di novembre 1497.
[1497 11 02]A dė 2 novembrio, in questa terra, li presonieri erano in la preson chiamata l'Armamento, rompete di notte e scampono fuora per n.° 13, tra i qual Marco nobele francese che era stato fin hora in Toresele et foe posto da basso, che per monsignor di Arzenton fue retenuto, et di lui in la prima guerra franzese ho scripto copioso.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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