Pagina (438/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Item, scampoe quel Basejo che per li avogadori ora stà ritenuto per il scritto falso di 8000 ducati, et alcuni altri. Et fuziteno a hore 7, et a hore 13 se sape, unde per la Signoria fo mandato per tutte le [815] poste a veder di reaverli. Quello di lhoro seguirano, scriveṛ di soto al loco suo.
     
      Per lettere da Pisa. Come era zonto ivi domino Marco da Martinengo con li 300 cavalli, domino Zuaneto Gradenigo con cavalli 100, et Anibal di Docia con cavalli 88, et che li fanti etc. Conclusive, pisani stevano aliegri e contenti.
     
      Da Roma. Che a d́ 29 dil passato, era trato una saita sul castello di Santo Anzolo; haveva butà zoso la rocheta et l'anzolo, e fato gran ruina, adeo per tutta Roma si parlava questa saita saria qualche prodigio che sequiria.
     
      Nel consejo di pregadi, fo preso che Nicoḷ da Pexaro proveditor di l'armada electo, la domenega sequente dovesse metter bancho, et etiam poi armar Marim Barbo et Pollo Nani soracomiti. Et cusś, a d́ 5, messe banco. Et questo fo preso a d́ 3 ditto, per caxon che turchi pur danizavano in Arzipielago. Et le galie in Candia fono mandate, et scritto dovesseno armarle subito. Et cusś questo proveditor, con le 2 galie, dia andar in Arzipielago.
     
      Ancora fo preso, per el piedar di avogadori di comun, de retegnir do zentilhomini nostri, videlicet ser Zuam Arimondo fo di ser Zorzi, et ser Thomà da Molin fo di ser Thimoteo, per haver trato di le man di officiali uno pover'omo contrabandier che li oficiali havea retenuto. I quali se apresentono.
     
      Da Pisa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Basejo Signoria Pisa Marco Martinengo Zuaneto Gradenigo Anibal Docia Roma Santo Anzolo Roma Nicoḷ Pexaro Marim Barbo Pollo Nani Arzipielago Candia Arzipielago Zuam Arimondo Zorzi Thomà Molin Thimoteo Pisa