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      Li qual erano Zuam Zanzes, Rafel Besalu, Joan Beltrame etc. huomini molto ricchi. Questo nostri feno perché questi marani, per vadagnar, tramava con il viceré di Sicilia che non fusse averto le trate di formenti, et loro volevano impetrar dal re la trata, e cussì habuda far vendeda di formenti poi a la Signoria. La qual cossa non essendo di tollerar, fono banditi, come ho scripto di sopra. Tamen gratia Dei, el formento veniva a bon merchato per zornata, et per le provision si faceva non sarà carestia questo anno, imo, di zorno in zorno, le farine callava. Et cussì fo etiam preso che non potesseno star in lochi et terre nostre, et ne la Puglia ne le quattro terre teniva la Signoria. Ne erano molti li quali conveneno partirse subito, et questo fo di gran contento a quelli populi; ma a quelli sono in questa terra, da poi li fo dato termine mexi 6 a conzar li fatti lhoro a partirsi, e poco da poi, le trate di formenti di Sicilia fono aperte ma con un certo dazio per stero più dil consueto, et le nave si cargavano et in questa terra veniva.
     
      In questo mezo, el campo dil re Federico di Napoli, nel qual esso re si ritrovava in persona a la destrucion del stado dil principe di Salerno. Tamen, Marin Zorzi doctor orator nostro non era mai partito di Napoli, perché cussì li havia comesso la Signoria nostra, perché non erano di opinione a questi tempi di far queste novità in reame. Or dicto re andoe a campo a uno castello di dicto principe chiamato Diano, loco fortissimo, dove in quella valle si ritrovava in forteza esso principe.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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