Siché il papa si mutò di opinion, e lo dete a uno Altobello di Averoldi da Brexa fiol bastardo di l'arziepiscopo di Spalato Bartolomeo, el qual dete al papa, oltra l'anata, ducati 1500. Et cussì lo publicoe in concistorio, et il Michiel ave paciencia, perché non era stà publicato. Et per pregadi li fo dato il possesso, et Simon Michiel rimase in puris naturalibus etc. Siché, la Chiesia di Dio al presente si compra con danari a chi più offerisse, et tal volta è meglio esser citadino di una cità che patricio nostro. Questo dico per esser stà fato torto a dicto da cha' Michiel.
[827]Nuove dil mexe di decembrio 1497.
In questo mezo, el re Federico di Napoli, andato con sue zente et grande exercito, a dì 8 novembrio a campo postosi a Diano dil principe di Salerno, come ho scripto di sopra, et volendo piantare le bombarde a una certa chiesia, et quelli dil principe havea fatto far certi cuniculi subteranei et ussiteno fuori, adeo il re, dubitando, se ritrasse indriedo. Et cussì, fino a questo zorno primo dezembrio, per letere di Marin Zorzi doctor orator nostro era in Napoli, nulla havea potuto far, et seguiva le pratiche di l'acordo, justa il consejo de la Signoria nostra che in ogni ben se interponeva.
Da Roma. El signor Prospero Colona venuto dentro di Roma, fato fantarie per andar a campo a Zanchati loco dil signor Jacomo Conte, et il papa lo favorizava e li prestava Zuan Cerviglione con 400 cavalli, el qual era soldato di la Chiesia. Questo faceva perché tramava esso papa poi di ruinar li Orsini, e questo perché li Orsini certo havia fato amazar suo fiol ducha di Gandia.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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