Or poi, tolto combiato, el dito re con la moglie andoe in Portogallo, et la raina venne per vegnir a Salamancha. Et come fo in camino, li veniva corieri dil re con letere che diceva el principe sta mal, li habiamo data una medicina; poi che steva malissimo; poi che era in extremis. Et hessendo propinqua, el re andoe con alcuni in una chiexia dove la raina dovea dismontar et passar, et ivi dovea farli dar tal cordogliosa nova. Et il re stete scoso che la raina non sapeva. Et chome fu dismontata et inzenochiata, li fo dato una letera che li advisava la morte. Et subito intesa, essa raina comenzò a orar. Poi pensandosi il dolor di haver perso l'unico fiolo, cade stramortita. Sopravene il re suo marito et la confortoe, et non volse le intrasse in Salamancha, acciò non si contaminasse. Et andono in una terra chiamata Alchalà de Henares. Et è da saper come, la moglie di questo principe in quello anno andata a marito, et è fiola dil re di romani, sorella di l'archiducha di Bergogna, rimase graveda. Et il re di Spagna feva ogni diligentia aspetando il suo parturir, pregando Idio la facesse uno fiol, el qual haria a ereditar tutti quelli stadi, videlicet 7 reami di corona, peroché esso re non è più per far figlioli; è di età di anni 47, et la raina anni 49, et è anni 7 che la non fa fioli. Et ancora, è da saper, come questo principe nostro ingravedoe una sua nutrice, la qual partorite il zorno di San Zuane Batista uno puto el qual vive, et la raina lo mandoe con la nutrice in una terra a farlo nudrigar.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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