Oltra di questo, se intese come la signora madama Margarita princessa, fo moglie dil principe fiol di quelli regali novamente defonto, havia di 7 mexi fato uno fiol maschio morto con gran cordoglio di tutta la corte, perché non zè più mascoli se questi regali non ne facesseno. Tamen, zà 7 anni la rayna non ha fatto figlioli. Questa princessa, sicome ho scripto di sopra, è chiamata madama Margarita figliola dil re Maximiano di romani, et sorella di questo archiduca Philippo di Bergogna. Or qui noterò uno capitolo di una lettera venuta di Spagna, dil zonzer lì dil prefato nostro orator. El qual orator, chome ho scripto, havea portato con lui uno presente di certi argenti che mandava la Signoria a donar al principe ch'è morto, perché era fiozo di questa Signoria; ma poi che era morto, dicto presente non dete ad niuno, et scrisse la Signoria comandasse quello havesse a far. Et par che a dì 6 octubrio, dicto orator montoe in nave a Zenoa; da poi scorse molte fortune et periculi in mar, fono con la nave rebatudi in una isola chiamata l'isola de Heres, dove steteno per i tempi contrarii zorni 11. Tandem, in cao de zorni 22, arivono a Roses, dove intese la morte dil signor principe fiol di li prefati regali unicho, zoè a Barzelona. Perché, di Roses andoe per terra a Barzelona, et quivi comprono le cavalcature, et se aviono verso dove era la corte, zoè Alcallà de Henares. Et cussì a dì 27 novembrio al tardi, introe dentro. Li andoe contra tutti li oratori di la liga, zoè el re di romani, re di Napoli, el nostro et Milam, con assaissimi cavalli; tamen niun di la corte non vene, né fenno altra dimostratione, rispetto dil coroto haveano per la morte dil principe.