Chome il soldam regnava; tamen, era assà garbugii, sichome per una lettera molto copiosa, la qual a la fine sarà qui posta, il tutto si pol veder.
[1498 02 23]A dì 23 ditto, partì di questa terra don Ferante fiol dil ducha di Ferara stato in questa terra zorni 40, chome ho scripto di sopra. Et have duc. 3000 per la prestanza, et questi abuti, ritornoe dal padre a Ferara a meter in hordine la sua compagnia e darli danari.
[1498 02 24]A dì 24 ditto, domino Baldisera di Pusterla partì di questa terra, habuto licentia dal suo ducha di partirsi. Et per aqua, sichome era venuto, ritornò a Milano, non havendo otenuto quello il voleva.
Noto. Quelli 2 arsilii mandati a Cigala, hanno suspeso la galia Morexina trata di 16 passa di aqua, e tirada per spazio di 3 galie verso la boca dil porto. Sperano di breve condurla in loco sicuro.
Di Savoia. Lettere di Bertuzi Valier orator nostro. Chome quel ducha si partiva di Turino per andar di là da' monti a Zenevre. Et etiam fo dito chome l'era stà voluto far amazar, et per star più securo andava ad habitar a Zenevre. Lassava il governo dil stato di qua da' monti a la duchessa vechia, che fo madre dil primo ducheto morto, per la morte dil qual Philippo monsignor padre di questo ducha Philiberto havia successo nel stato, et è donna bella et di grandissimo ingegno, et molto amata da' savogini, et di natione ussita de li marchexi di Monferà. Et è da saper, che il re di romani vi mandò uno orator, zà certi giorni, lì a Turino a congratularsi dil duchato e dolersi di la morte dil padre, el qual fo domino Petro de Bonomo trigestino, uno di secretarii di soa majestà, et stato a Turino alcuni giorni ritornoe a Hyspruch.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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