Or a dicto orator li fo donato braza 22 di restagno d'oro per farsi una vesta, et tanto damasco cremesino che si fazi un'altra vesta. Et cussì, a dì 24, si partite chome ho dicto, et per mar verso Napoli navigoe, con fama di degno et saputo orator, et in gratia de' nostri.
[1498 03 20]A dì 20, per armar galie e non meter decime per adesso, hano tolto a imprestedo ducati 50 milia, zoè 25 milia da le percolatie, 10 milia aspetanti a disfalchar montenovo, 7000 à prestato Filippo Trum procurator, e 'l resto dai banchi tolseno ad imprestedo.
Nel consejo di X, a dì 16, fo preso parte con la zonta che, de caetero, non si dovesse far li scurtinii come prima, zoè li nodari andar attorno il pregadi con polize notando li electi; ma che tutti vadino col suo boletin a butarlo in uno capelo quando anderano a zurar di non esser stà pregadi, et ivi sarà notado chi vorano haver electo. Et questo si fazi in li lochi, videlicet ambasarie et provedadorie, dove non pono refutar senza pena. Questo feno acciò tutti tolesse chi pareva a lui, senza altro timor etc.
De Cigala. In questi giorni, fono mandati molti colli di specie recuperati di la galia Morexina, et si vedeva li signalli, et erano dati de chi erano, tragando di doana con note et ducati 3 per collo. Ma li zenzari erano quasi vasti; pur si mandava ditte specie a indolcir a le aque dolce. Siché, con l'ajuto di Dio, si va recuperando dicte specie, et Bortolo Contarini vi hè sopra, et si porta benissimo.
[1498 03 19]A dì 19 ditto, in quarantia criminal, per Andrea Zanchani avogador fo menato Zuam di Martin soprastante a la camera di lavorieri di Padoa, fratello di Domenego etc., et Rizo Antonio doctor advocato lo difese.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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