Tandem, fo preso di procieder, et privo di l'officio bandizà di Padoa e dil padoam; compii 6 mexi in prexon, et pagi d. 300 a li avogadori, et debbi satisfar le manzarie tolte, et quello sarà justificado per li avogadori di comun etc.
[1498 03 20]A dì 20 ditto, fo publicado a Rialto una parte presa nel consejo di X, che li ducati bolognesi di 2 ducati l'uno, per esser di mancho peso et bontà di l'oro, de caetero a Venecia e terre e luogi nostri non si spenda, né cora se non per uno ducato et grossi 21 a oro l'uno, siché calla ... 15 l'uno.
[1498 03 19]A dì 19 ditto, vene per la via di Po, montato a Pavia, in questa terra Bertuzi Valier, era stato orator in Savoia, et referite a dì 20 in pregadi la [908] sua legatione. Come quel ducha chiamato Philiberto, di anni 22, dato a' piaceri, era andato di là da' monti a Zenevre per caxon di far nostri volesse darli li danari di l'apontamento etc. Et che savogini non amano italiani ni etiam francesi, ma vogliono star neutrali. Che il ducha ha de intrada ducati 50 milia, et quasi tutta la intrada di la Savoia è in man di preti, li qual hano ducati 80 milia de intrada, et questo perché uno di quelli baroni, come hano doy figlioli, el primo è herede al stato, il secondo si fa prete.
Item, che questo ducha non ha figlioli, la moglie magra, et si dubita non haverà heriedi. Che in Turino era rimasta la duchessa vechia, fo madre di Carlo fo zerman di questo ducha, chiamata Biancha, di la caxa di Monferà, dona sapientissima.
Item, che a Turin era rimasto Zuam Piero Stella nostro secretario, et Mafio de Pirola per il ducha de Milan.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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