Li infideli se convertirano ad Cristo, et tutte queste cosse saranno a li tempi nostri.
La excomunicha novamente lata contro el reverendo padre nostro fra Hironimo è nulla, et chi non la observa non pecha.
Io frate Dominico da Pesa di l'hordine de li predicatori, di propria mano me subscrivo, et obligo a disputare et sostenere le predicte conclusione, non solo con ragione, ma confidandome ne lo ajutorio de Dio, me expongo et obligo de entrare col predicatore di fra' menori predicanti al presente in Santa Croce nel foco, in publico, sperando per la virtù de Dio Salvatore, ad sua gloria, et conservatione di questa verità et utilità de le anime, uscirne inleso et salvo.
Io frate Francesco de l'hordine de li frati menori, benché indigno, sono parato, ad instantia et requisitione di signori fiorentini, per la verità et salute dil popolo, conservare, disputare et fare experimento con fra Hironimo, con le predicte conclusione, de le quale algune hanno di bisogno di probatione sopra naturale, et con fra Dominicho, col quale et con me non è alguna differentia, uno altro fora [931] del nostro ordine indignamente ad sostener è paratissimo, chiamato uno judice non suspeto et tuti li religiosi.
Questa nova di questa conclusione gionse in questa terra a dì 6 ditto, et Piero di Bibiena secretario di Piero di Medici l'have, et mi la dete. Et par che la signoria di Fiorenza nel suo conseglio, chome ho scripto, terminasse di far questa experientia. Et fo preparato, a dì 7 april, fo di sabato, sopra la piaza di Fiorenza uno gran focho a questo modo.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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