Et havia ottenuto, zercha a la gabella di vini, che a la nave di Pixani Pandora, che zà era partita per andar in Candia a cargar de vini, il re volleva pagasse mancho scudi 1000 etc.
     
      Item, chome era partito de l'isola et passato da Dobla a Cales su la Fiandra, dove star alcuni zorni in Anversa, poi si meteria in camino per ripatriar etc. Et è da saper, chome, per lettere di Hironimo Donato orator nostro a Roma, in questi giorni se intese che uno ambasador dil re di Spagna, volendo passar di Ingalterra, in mar si rompete la nave, et si anegoe, el qual si chiamava ...
     
      Noto. In questi giorni, il ducha di Milan mandoe uno orator in Ingalterra. Etiam papa Alexandro vi mandoe uno altro.
     
      [1498 04 14]A dì 14 april, fo il sabato santo, el principe nostro con li oratori et la Signoria et molti patricii era venuto in chiesia di San Marco ad udir la messa pasqual. Et hessendo zà cominciato l'officio, vene l'orator di Milan in chiesia, et postosi a sentar al loco suo, disse poi al principe: "Serenissimo principe, ho lettere dal mio signor, el qual mi scrive [936] debbi comunichar con la vostra serenità, che l'à advisi di Franza certissimi che il re di Franza vien in Italia et dovea esser zonto a Lion. Mandava 2000 cavalli avanti, i qualli erano zà passati di qua da' monti, siché bisognava esser su le arme. El principe, sapientissimo, li rispose che non intendeva tanto avanti dil suo vegnir, ma che si 'l vegnirà, se li sarà a l'oposito, chome si havea facto per il passato et molto meglio. Et è da saper, che non era vero queste nuove; ma il ducha di Milam havia risposto cussì, over advisato, acciò nostri havesse paura, e non atendesse a le cosse di Pisa, perché si era gajardi, et si faceva a quella impresa molte provisione.