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      Or compito l'officio et messa, el principe con li savii si redusse in collegio, et in quello vene uno messo dil ducha di Ferara mandato a posta, el qual fece intender chome havia da intrar per cosse importantissime. Chome el fu dentro, disse: "Serenissimo principe, l'è morto il re di Franza, et che 'l sia vero, lezè questa lettera." La qual lettera sarà qui sotto posta. Questo portò ditta nuova, è chiamato Zuam Alberto da la Pigna, el qual si ritrovava a una sua possessione in Corbole, et fu quello che tratò di accordar il fiol dil ducha preditto a soldo di la Signoria nostra. Questa nuova sì granda, subito fo divulgata per tutta la terra, et fu cossa inaspectata, et la terra mostrava grande apiacer. Tamen, si faceva novi comenti. Chi diceva questa morte non era in proposito; chi diceva il duca di Orliens succederà nel regno, perché Carlo re non havia figlioli né figlie, et questo ducha è quello a cui aspetta. Era zerman del re et cugnato, perché havia una sorella sua per moglie, et un'altra ne havea il ducha di Barbon; ma il ducha di Barbon per raxon di sangue non era sì propinquo al re. Altri diceva: siamo seguri di la venuta di francesi in Italia per parecchii anni. Altri, che quel regno saria diviso perché non si sapea si el ducha di Barbon volesse star sulle arme etc. Altri dicea: questo ducha Lodovico d'Orliens, di età di anni 36, succederà certissimo nel regno. È huomo bellicoso et di ingegno, e titolato ducha de Milan, siché la Italia sarà in pegior termene che prima.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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