Item, che domino Antonio Agresta era conzo con il re Maximiliano, e quello havea tolto a suo stipendio, et esso re havia tolto a gratia quelli tre fradeli da Lodron.
Item, che Zuam Jacomo di Triulzi, prima che il re Carlo de Franza morisse, hessendo pur in Aste, [962] cassoe tutti li milanesi erano con lui, per mal animo havia al ducha.
Item, che questo re novo havia trovato 2 milioni d'oro, e come farà la sua incoronatione, ne haverà molto più. Et la regina vechia, videlicet dil re morto, ha una fistola in una cossa, perhò non fa fioli.
Item, che dicto re mandò a chiamar el marchese di Saluzo el qual è nimicissimo dil ducha de Milano, e dito marchese mandò a dir questa nova al dito ducha, e che voleva andar poi era chiamato, e si 'l ducha volea comandar alcuna cossa. El qual ducha li disse: "Torna doman che ti risponderò." Et il messo incognito che era, li rispose: "Illustrissimo signor, ho comandamento di partirmi immediate, e non perder tempo." Et il ducha disse: "Di' al marchese, che mi ricomanda a la majestà dil re di Franza."
Item poi, per una lettera di 14 di l'instante, come el ducha havia diferido la mostra fino a dì 15 di questo mexe proximo di zugno, che cussì va perlongando, ch'è uno signal vol far paura di parole ma non de fati.
Item, come a dì 16 mazo, passò per Brexa domino Alexandro di Sanseverino, fo fiol dil signor Ruberto, con 25 cavali e 2 mulli, el qual andava a Trento a tuor el corpo dil ditto signor Ruberto suo padre morto combatendo a la guerra di todeschi a' servicii nostri dil 148... et dito corpo fo trovado in aqua, et ivi honorifice riposto.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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